La resilienza: come costruirla e svilupparla per contrastare il burnout nella professione sanitaria.
Considerazioni in margine all’iniziativa formativa presso la ULSS3 Serenissima
(sett.- nov. 2023)
Franco Civelli – Manuela Manincor– Stefano Demozzi
Questo studio presenta un programma di formazione implementato presso ULSS 3 Serenissima di Mestre, volto ad esaminare il fenomeno del burnout tra i professionisti sanitari. Si concentra sulla prevalenza e sulle manifestazioni tipiche del burnout, impiegando l’Inventario del Burnout di Maslach (MBI) e il D.R.O.P System, basato sul modello DISC (J. Geier 1989), per valutare i partecipanti durante sei sessioni, svoltesi tra settembre e novembre 2023. Lo studio approfondisce i livelli di esaurimento emotivo, depersonalizzazione e realizzazione personale, riconosciuti come dimensioni fondamentali del burnout (Maslach, C., 2001). Inoltre, analizza i diversi stili comportamentali dei professionisti sanitari. I risultati dimostrano che l’integrazione di queste due prospettive offre una visione più completa delle sfide affrontate dai professionisti, evidenziando la necessità di un approccio mirato nella gestione del burnout. Gli interventi proposti mirano a ridurre lo stress lavorativo e a migliorare la qualità dei servizi sanitari. Tra le strategie enfatizzate figurano il miglioramento delle relazioni interpersonali sul lavoro, la gestione del perfezionismo e il rafforzamento della resilienza, considerate essenziali per ridurre i rischi di burnout e promuovere il benessere generale negli ambienti sanitari. I principali fattori che contribuiscono al burnout tra i lavoratori sanitari includono, tra gli altri, stressors professionali intensi e prolungati, ambiguità/conflitto lavorativo, mancanza di supporto e alto carico di lavoro (Džamonja-Ignjatović et al., 2022; Bijari & Abassi, 2016; Saijo et al., 2014; Aguwa et al., 2014), rendendo necessari interventi per ridurre la pressione lavorativa e migliorare la qualità del lavoro (Zarei et al., 2019; Bijari & Abassi, 2016). L’impatto del burnout si estende ai sintomi di salute mentale come ansia e depressione, evidenziando la necessità di strategie di prevenzione e di gestione efficaci (Estephan et al., 2023; Leitão et al., 2021). La situazione di criticità presente nel personale impegnato, a diverso titolo, nelle strutture finalizzate alla salute è, da tempo, al centro dei diversi attori che vi operano, nelle diverse sfere di responsabilità politiche, sindacali, del mondo dell’informazione e della opinione pubblica.
In questo studio, l’analisi combinata dei questionari Maslach Burnout Inventory e D.R.O.P. ha fornito una visione articolata delle possibili dinamiche di burnout e degli stili comportamentali tra i professionisti della salute. Il focus sull’intersezione tra il burnout e le diverse predisposizioni comportamentali ha rivelato possibili insight sul benessere e le strategie di coping adottate nel settore sanitario. È chiaro che per sostenere efficacemente il benessere dei professionisti sanitari è necessario non solo riconoscere i sintomi del burnout, ma anche comprendere le diverse modalità con cui le persone si rapportano al proprio ambiente di lavoro e alle sfide che esso comporta.
La resilienza è possibile attivando fortemente aspetti quali il senso dell’organizzazione, l’attaccamento, il valore e la qualità delle relazioni tra attori e destinatari diversi, l’attivazione di iniziative rivolte al sostegno psicologico degli interessati (la ULSS3 ha attivato al riguardo uno sportello psicologico) e momenti e spazi per il feedback tra attori e responsabilità diverse.
Questo su basi periodiche e non solamente in situazioni emergenziali.
In conclusione, questo studio suggerisce l’importanza di politiche di benessere organizzativo che siano sensibili alle diverse esigenze dei professionisti sanitari, promuovendo strategie di intervento flessibili e basate su evidenze che considerino sia gli aspetti psicologici del burnout sia le dinamiche comportamentali individuali. Attraverso un’attenzione più mirata alle specificità comportamentali e alle esperienze di burnout, il settore sanitario può avanzare verso un ambiente di lavoro più sostenibile e supportivo.
Abstract – EN
This study presents a training program implemented at ULSS 3 Serenissima in Mestre, aimed at examining burnout among healthcare professionals. It focuses on the prevalence and typical manifestations of burnout, using the Maslach Burnout Inventory (MBI) and the D.R.O.P. System based on DISC (J. Geier 1989) to evaluate participants across six sessions from September to November 2023. The study delves into levels of emotional exhaustion, depersonalization, and personal accomplishment, recognized as fundamental dimensions of burnout. Additionally, it analyzes the different behavioral styles of healthcare professionals. The results show that integrating these two perspectives offers a more complete understanding of the challenges faced by professionals, highlighting the need for a targeted approach in managing burnout. The proposed interventions aim to reduce work-related stress and improve the quality of healthcare services. Strategies emphasized include improving interpersonal relationships at work, managing perfectionism, and enhancing resilience, considered essential for mitigating burnout risks and promoting overall well-being in healthcare settings.